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Padri


Padre è chi ama senza condizioni né riserve.
Chi fa crescere e cresce insieme ai suoi figli.
Chi trema per le sue scelte senza darlo a vedere.
Chi è capace di negare per poi concedere.
Chi infonde sempre fiducia e coraggio anche se lui non ne ha.
Padre è chi perdona, perché accettando di esserlo, ha messo in conto anche il dolore e ciò che ne consegue.

Sono fortunata, ne ho conosciuti molti di uomini così, che sanno fare da padre, in piccoli frammenti di vita o anche per anni, ad altri figli incontrati per caso lungo la strada. Senza volerlo, magari senza saperlo.
Oggi voglio ringraziarli tutti, quelli che sono e quelli che sono stati. Soprattutto per me.
Il mio, ovviamente, apre la fila...



Father, son, locked as one, in this empty room
spine against spine, yours against mine, till the warmth comes through
Remember the breakwaters down by the waves
I first found my courage knowing daddy could save
I could hold back the tide, with my dad by my side.
Dogs, plows and bows, we move through each pose, struggling in our separate ways
mantras and hymns, unfolding limbs, looking for release through the pain
and the yogi's eyes are open, looking up above, he too is dreaming of his daddy's love

with his dad by his side, got his dad by his side.
Can you recall how you took me to school, we couldn't talk much at all
It's been so many years and now these tears guess I'm still your child
Out on the moors, we take a pause, see how far we have come
You're moving quite slow, how far can we go father and son
with my dad by my side, with my dad by my side, got my dad by my side with me.


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