2010

Il 2010. Cifra impensabile solo a vederla scritta...
Noi siamo sempre qui, in un mondo ancora in piedi, nonostante tutto, su una terra così distante da quella che immaginavamo, soltanto pochi anni fa, nelle puntate di Spazio 1999.
La Terra è ancora, almeno apparentemente, di proprietà del genere umano che, giorno dopo giorno, nel tentativo egoista e disperato di tenersela stretta, lentamente la distrugge.
Eppure non c'è film di nessun ameno regista visionario, non c'è romanzo del più fervido scrittore di fantascienza nè scritto di alcun profeta dell'ultimo millennio che riesca ad immaginare quello che la realtà può riservarci.
E' per questo che la Terra - nonostante gli esseri umani - è ancora al suo posto.
E noi siamo qui, come bambini attoniti che a bocca aperta la guardano da sotto, a cercare di scoprire, ancora per un altro anno, come sarà in grado di stupirci. La nostra Madre Terra.

Incipit

Ogni gesto è frutto di un pensiero, ogni azione di un impulso.
Viviamo vite che nascono da flash della mente. Condite da giustificazioni mentali.

Notte di note


La strada non è mai illuminata come dovrebbe, ma qualcuno ha il privilegio di darle una sbirciatina in anticipo.
La mia indossava una giacca canna da zucchero e non avrei mai pensato che l'avrei percorsa per tutta la vita.
Senza mai prendere fiato.
Perché non importa se il video è pessimo
Perché da quella sera niente è stato più lo stesso
Perché dalle sue note ho capito cosa non avrei mai più cercato
Perché in quella notte ho sentito dentro di me il suono di chi volevo

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