Provate a sommate le ultime due cifre del vostro anno di nascita agli anni che avete compiuto o compirete quest'anno: la somma darà sempre 11. Una casualità sufficiente ad accendere la scintilla della curiosità nella mente di numerologi, esoterici, cabalistici. Gli appassionati di misteri sono certi che nel 2011 accadrà qualcosa di incredibile…
Trovare una ragione, una giustificazione logica o quantomeno matematica a fatti sconvolgenti della nostra vita è un'esigenza umana, del tutto comprensibile. Diventa più digeribile accettare un grave fatto di cronaca (come l'attacco alle Torri Gemelle di New York nel 2001, ad esempio), una guerra o una catastrofe naturale credendo che dietro ad essi si nasconda un significato mistico. Pensare che il nostro destino sia già scritto ci aiuta ad accettare l'ineluttabilità degli eventi.
L'introduzione ci sembra necessaria accingendoci a parlare dell'argomento in oggetto: l'anno in cui stiamo vivendo, il 2011, che secondo gli appassionati di numerologia nasconderebbe un mistero da decifrare. Mistero, avvertimento, profezia? Chi più ne ha più ne metta. Andiamo con ordine.
Il numero Maestro
Partiamo dall'analizzare il numero 11. Si tratta di un numero primo, palindromo, ossia un numero non divisibile per altri numeri e che letto da destra o da sinistra rimane inalterato. Inoltre è formato dalla coppia 1+1. L'1 è associato al Dio Creatore. L'11 è poi il primo Numero Maestro, appartiene cioè a quella serie di numeri doppi (ma anche tripli, quadrupli, ecc.) che hanno sempre affascinato le popolazioni antiche, le quali attribuivano ad essi un forte potere esoterico, quello di mettere in comunicazione l'Uomo con l'Universo. Si tratterebbe infatti di numeri in grado di attivare codici e memorie capaci di rinnovare il nostro spirito. Il numero 11 è la differenza nel numero delle vibrazioni tra le varie note, così come i suoi multipli sono le vibrazioni al secondo di ciascuna nota.
L'11 viene considerato un numero associato ad una Nascita, allo stabilirsi del Nuovo.
Gli Ebrei lo associavano a Lilith, la prima donna di Adamo (prima di Eva, ripudiata perché disobbediente al marito), archetipo della donna libera, non sottomessa all’uomo il quale, davanti alla sua ribellione, non può far altro che screditarla, demonizzarla.
Undici è il numero del Salmo della Bibbia che parla dell'allontanamento dell'uomo da Dio, sarebbe quindi, nella simbologia Cristiana, simbolo del peccato. Nella Divina Commedia 11 sono le spire del labirinto della cattedrale di Chartres che il penitente percorre per purificarsi, 11 sono i cubiti (unità di misura) dell'altezza della camera del sarcofago della Grande Piramide. Tutta l'opera di Dante è piena di richiami a questo numero, che torna continuamente come somma dei Canti dell'Inferno, ad esempio. Il simbolo, però, risalirebbe ad una cultura più antica, quella egizia, dove il 111 è il Numero Divino (il primo 1 è il Bene, il secondo 1 l'Unione, il terzo 1 il Male) e l'11 per "sottrazione", nella simbologia cristiana, diventa il simbolo del peccato. Ma andiamo anche oltre…
Undici è la somma delle cifre dell'ultima data calcolata nella Piramide di Cheope, il 17 settembre 2001, data spaventosamente vicina ad un'altra infelice per la storia dell'uomo, l'inizio di un cambio annunciato e previsto da molti per la storia dell'umanità.
I numeri e l'universo
Ma torniamo al concreto. La successione di numeri a partire dalla coppia 1+1, in cui l’elemento successivo è calcolato come somma degli ultimi due, conosciuta come Serie di Fibonacci, è una serie che regola numerosissimi elementi in natura così come in estetica, dalle placche che si contano in un ananas o in una pigna, alla struttura dei grappoli d'uva, così come alla connessione con il Rapporto Aureo di Leonardo Da Vinci (il rapporto esteticamente più piacevole tra le lunghezze del corpo umano). Il Rapporto Aureo si ritrova in natura con una frequenza impressionante. Da questo rapporto deriva quella Spirale Logaritmica che possiamo apprezzare nelle margherite e nei girasoli, nelle conchiglie, nelle lumache, nel nautilo (il mollusco), così come nel volo delle rondini, nel movimento delle onde del mare e perfino nella struttura elicoidale del DNA.
Ecco perché, tra i promotori del Pensiero Positivo (la scuola di pensiero che cerca di allineare la mente ad uno stato di positività per raggiungere il benessere psico-fisico) c'è chi associa questo numero Maestro ad una Realtà Superiore che, attraverso di esso, si inserirebbe nella nostra vita quotidiana, fondendo magicamente il cosmo con il nostro corpo fisico, trasformando il nostro patrimonio genetico e permettendoci finalmente di "di diventare vivi e vibranti e totalmente reali".
La numerologia dice…
che l'11 è il numero 2 in una ottava maggiore. Racchiude proprietà maschili e femminili, e porta con sé vibrazioni psichiche. Per questo viene considerato come la via della consapevolezza spirituale e la conoscenza, perché dona apertura mentale, intuizione, idealismo e visione. Ovviamente ha anche attributi negativi: per questo grande potere di consapevolezza spirituale e di sensibilità, viene associato al tradimento da parte di nemici occulti.
La Forza
Nei tarocchi, il numero 11 è la Forza, ed è raffigurato come una Principessa che, senza il minimo sforzo, apre la bocca di un leone, docile, ammaestrato, forse ipnotizzato. La "forza" di questo Arcano Maggiore, essendo associata ad un numero dualistico (1+1) non agisce da sola, dipende, quindi, da altre forze. La forza dell'intelletto e dell'acume di questa principessa, con una veste azzurra (colore dell'intelligenza e dello spirito), un mantello rosso (energia, vitalità) e un cappello a forma di infinito (di 8, che allude al primato del mentale sulla materia), pregna quindi di virtù umane come convinzione, perseveranza e persuasione, è in grado si vincere la "bestia". Prima quella che c'è dentro ognuno di noi, e poi la violenza e la brutalità degli altri.
Sincronismo perfetto
Una cosa è certa: che siano o meno la firma del Creatore, precise leggi matematiche regolano l'universo che abbiamo intorno. E il numero 11 torna in queste regole con una frequenza impressionante. Sant'Agostino diceva che "i numeri sono il linguaggio universale offerto dalle divinità agli umani come riconferma della verità". Non c'è niente di magico in questo, se perfino nel DNA, il più piccolo mattoncino sul quale si fonda tutto l'universo che ci circonda, è regolato da queste leggi. Che nel 2011 ci sia già scritto qualcosa di importante circa il nostro futuro? Non ci resta che aspettare per scoprirlo…
© Caterina Somma - Tutti i diritti riservati
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